Copio e incollo da facebook questa nota pubblicata da Michele Alì:
"Atto vandalico presso la sede dei Comunisti Italiani di Acireale
"Atto vandalico presso la sede dei Comunisti Italiani di Acireale
Nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2009, è stato compiuto un atto vandalico nei confronti della sezione cittadina del Partito dei Comunisti Italiani, sita in via Currò 22 ad Acireale. Degli ignoti infatti hanno appiccato un incendio all'esterno della sede, che ha distrutto materiale di propaganda, manifesti e volantini, presente all'ingresso. Sul luogo è stato rinvenuto anche un biglietto di rivendicazione, che presenta simbologie nazifasciste. I Comunisti Italiani non si fanno intimidire da simili atti, che giungono in un clima in cui a livello nazionale si vuole mettere il bavaglio alle uniche forze che in Italia denunciano le continue vessazioni che subiscono i lavoratori e tutti gli italiani. Rispondiamo a chi vuole il nostro silenzio denunciando con maggiore forza le ingiustizie e portando avanti le nostre idee con più vigore.
Acireale, 28 maggio 2009
Firmato:
Antonio Tomarchio
Consigliere provinciale
Segretario cittadino PdCI Acireale,
Emanuele Pagano
Coordinatore regionale FGCI" .
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Ma che senso ha?
Acireale, 28 maggio 2009
Firmato:
Antonio Tomarchio
Consigliere provinciale
Segretario cittadino PdCI Acireale,
Emanuele Pagano
Coordinatore regionale FGCI" .
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Ma che senso ha?